
E' dura passare Agosto in città. Lo dico perchè ora io sono in città. Per carità, ferie fatte, e bene. Però il senso di desolazione che ti prende a guardare via Caprera che si lascia attraversare senza sottomettersi al semaforo, anche alle sei di sera, è immane. In più si aggiunge lo sgomento per questa specie di abbandono degli amici del Comitato. Rientreranno anche loro, e, per fortuna, ricominceremo a litigare. Per ora, quello che si sente qui è la sensazione di aver preso una cosa terribilmente sul serio per poi lasciarla completamente priva di senso. Non dico che è così, dico che sembra così. Ed è una ben brutta sensazione. Tornate presto.
Paolo V.