martedì 5 maggio 2009

Blu Area Troubleshooting


Area Blu in Albaro. Oggi ospitiamo un contributo sulle Aree Blu nel nostro quartiere a firma di Federico Ponticelli. Personalmente ho forti perplessità sull'operazione: il nostro quartiere nemmeno si sogna la densità di uffici della Foce, e io non lo ritengo appetibile al posteggio per chi, partendo ad esempio da Nervi, debba dirigersi in centro. Inoltre percepisco le zone blu come un limite non necessario alla nostra libertà di movimento e di trovare o meno posteggio. Continuo a preferire per me e per chi mi viene a trovare la prospettiva di tentare di posteggiare in un'area bianca, ancorchè di confine.
Rilevo però che essere circondati da zone blu
suscita in molti forti preoccupazioni. I sei mesi di sperimentazione proposti dal Municipio dovrebbero servire a calibrare i parcheggi a pagamento al meglio delle necessità. Purtroppo occorre dire che meglio sarebbe se i sei mesi partissero in un periodo più stabile. Se la sperimentazione partisse adesso sarebbe basata su condizioni iniziali non realistiche. Nessuno qui, ora, in via Arnaldo da Brescia, Beretta e Boccadasse può onestamente dire di avere seri problemi di posteggio: la dismissione della rimessa ha liberato un buon numero di parcheggi più o meno regolari. Però è una situazione temporanea su cui non conviene fare troppo affidamento. L'apertura del cantiere cambierà radicalmente lo scenario e solo a opera ultimata avremo il quadro della situazione parcheggi in questa zona. Sarebbe auspicabile che questa fase sperimentale fosse avviata a partire da una situazione del quartiere meno "idilliaca", e le Istituzioni garantissero buona reattività alle sollecitazioni del quartiere anche durante la fase di sperimentazione.

Paolo V.

Egregio Dott. Vercellino, ho visto sul Blog di pertinenza la situazione della nuova allocazione dei caseggiati nell’ex area AMT e mi rallegro per il lavoro svolto dal Comitato e ringrazio le persone che si sono impegnate in un così complesso compito. Mi auguro che il tutto, in seguito, corrisponda al preliminare di progetto che ci hanno garantito, oggi, le Istituzioni Comunali. Approfitto di questa mia comunicazione per evidenziare un problema che ci sta colpendo, “l’Area blu”. Ovviamente faccio presente che tale area copre la Zona di Albaro sino all’incrocio Via Cavallotti – semaforo via Orsini / via Caprera e che tale area non arriva a coprire l’intera zona di Albaro che termina al semaforo di Via Caprera ( credo di non sbagliarmi!) né le zone interne delle vie parallele a Via Cavallotti. Ciò, ovviamente, comporta che la zona fuori dalla fatidica Area Blu verrà presa d’assalto nei posteggi da tutte le persone che lavorano nei negozi di via Cavallotti – Via Caprera, che non sono pochi, nonché da quelli che utilizzano o utilizzavano la zona come parcheggio preliminare per eventuali proseguimenti per il centro cittadino. Pongo all’attenzione che la nuova zona dell’ex deposito AMT verrà presto transennata per salvaguardare sia la sicurezza nelle aree di lavorazione sia la libera transitabilità dei mezzi operativi impegnati in questa grande opera di ristrutturazione con conseguente annullamento o forte riduzione dei posteggi auto esistenti. Non è che l’estensione dell’Area Blu possa considerarsi per i residenti un toccasana ma ritengo che il pericolo da me espresso possa aprire a problematiche di non poco conto per quelle persone che non possiedono un parcheggio personale e che non sono comprese in tale area dove, almeno, possono avere la possibilità di comprare una probabile posteggio. Le chiedo pertanto se tale richiesta di verifica possa essere portata all’attenzione del Comitato per una discussione globale per accertarsi se altre persone ritengano quanto sta avvenendo un potenziale pericolo che necessita debba essere affrontato preliminarmente con le Istituzioni e non dopo a situazione consolidata o quasi che si presenterebbe molto più complicato. Le chiedo scusa di questa mia lunga richiesta, la ringrazio per la sua attenzione e la ringrazierei maggiormente se si facesse promotore di estendere e sostenere ciò in comitato. Un cordiale saluto.

Ing. Federico Ponticelli

Nessun commento: