ASPETTANDO MARTA
E IL NATALE
In una pigra domenica autunnale, poco prima delle grandi piogge, quando il sole ancora scalderebbe ma l'aria già fa rabbrividire, i fedeli escono da Messa a Boccadasse. S'allontanano dall'ombra del sagrato, s'infilano lesti in corso Italia, spiando il mare, la luce, cercando il calore, salutano intorno incuriositi. Eh sì, perchè in chiesa a conclusione della predica hanno sentito: - Fuori c' è il banchetto, firmate per Boccadasse - . Puntuale ogni sacerdote lo ha ripetuto e così, accanto ai volontari con le piantine di beneficenza, ci sono altri volontari, quelli del Comitato della "diga", che hanno messo su un tavolino nel cortiletto della chiesa. Mostrano foto, spiegano e invitano a firmare. Quasi nessuno disdegna, i più ascoltano e firmano, anche se magari abitano al Righi. Pare un affronto. Pagine e pagine di firme, milleseicento: chi li fermerà? E' per Boccadasse, dove pure il più famoso commissario della tv ha la fidanzata, E' un pezzo di Genova
, ancora uguale a se stesso, per ora.
I mesi sono passati da allora e da quando la Sindaco disse, erano i primi di ottobre, che i tempi sarebbero stati brevi, in un percorso di Città Partecipata, nulla sì è saputo. I tempi sono grami, per carità, la crisi economica, il Bilancio Comunale, le débat publique della Gronda, la questione morale del Pd.
E intanto i residenti aspettano un incontro, mai comunicato e forse mai deciso.
Prima il Progetto, giusto, poi il percorso di partecipazione, fra cittadini, Istituzioni e Committenti, ma una parola, un segnale: sembra davvero di aspettare Godot. Come passeranno il Natale Renato, Paolo, Antonietta, Grazia... tutti quelli che prima o poi vedranno portare via l'amianto, gli olii dei vecchi autobus, macerie infinite? E' vero non hanno più il rumore delle vecchie sgasate marmitte, ma per anni avranno polvere, camion, transenne e forse non vedranno più la luce dalle loro finestre. Ma che vuoi che sia, la Marta fra un 'inaugurazione, una cerimonia, una proposta autoreferenziale di Città dei Diritti, dell'Agenzia della Sicurezza Energia, di porta-porto dell'Expò 2015, è davvero troppo occupata. A meno che non si scrivano titoloni sulla stampa: forse allora qualcuno si farà vedere, forse sentire. Agli abitanti di Boccadasse un Buon Natale, sereno soprattutto, facciamoci gli auguri fra noi, gente comune, la politica ultimamente ha sempre da fare qualcos'altro.
(Bianca Vergati)
OLI
Osservatorio Ligure sull'Informazione
Newsletter n. 20424 dicembre 2008
mercoledì 24 dicembre 2008
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