venerdì 11 giugno 2010


E tu dov'eri il 30 settembre 1980? E il 26 gennaio del 1994? Sentito niente? Sai com'è, è un po' come quando fumi quella sigaretta che ti fa venire il cancro. Dì la verità: lì per lì non ci hai fatto nemmeno caso. E ora, anche se non ti piace per niente il programma che stanno dando, che strano, non lo puoi più cambiare. Non c'è il telecomando.

martedì 8 giugno 2010

Progress?



A me fa sempre tanta tristezza vedere un cantiere dove si martella, si rompe, si abbatte, per poi tirar su altri muri di cemento più o meno uguale a prima (se va bene). Davvero è questa l’idea di progresso che continuiamo a portarci dietro? Ci servono altre case? Non me ne vogliano gli architetti del Comitato. Ci servono altre macchine? Altri box dove metterle e altre strade dove cercare più o meno di farle muovere? Vado a sensazione perchè sono ignorante anche in Urbanistica, però c’è qualcosa che non va. Ci deve essere qualcosa che non va se tutti diciamo, anche sbagliando, era meglio prima. Noi non crediamo più nell’idea di progresso perchè quello che vediamo è un progresso falso. Davvero, come ho letto da qualche parte:” Se vogliamo continuare a credere nel progresso, se non vogliamo continuare a perdere occasioni, dobbiamo far progredire anche l'idea di progresso. Un progresso progredito è un progresso che sussurra, che non romba. E' un progresso in punta di piedi, non un progresso con i cingoli.” Io avevo capito così. Ora apro la finestra e capisco che avivo capito male.

Paolo V.