martedì 28 aprile 2009

Appello per l'uliveto murato di Quarto


Facciamo nostro e diffondiamo anche noi l'appello per salvare l'uliveto di Quarto. Io questo uliveto non l'ho mai visto, mi basta sapere che da qualche parte esista, e il solo fatto che qualcuno in nome dell'ignoranza (che altro?) voglia sfregiarlo, mi fa ..., va bè, diciamo che mi fa arrabbiare moltissimo.

Paolo V.

APPELLO PER SALVARE L’ULIVETO MURATO DI QUARTO A GENOVA

A Genova, a Quarto dei Mille esiste un prezioso sito definito dalla Soprintendenza come Antico Uliveto Murato di Quarto, l’ultimo ‘hortus conclusus’ sopravvissuto nel contesto cittadino, con grande concentrazione di elementi tipici, quali i muri di fascia con contrafforti ed alvei per palafitte, due grandi pozzi in pietra, gli argini a conci parallei del rio Fontagne, un antico ponte ad arco, una vecchia grangia, e rovine di Castel Perasso inglobate nei manufatti. Da tempo la Circoscrizione - Municipio locale ed i cittadini residenti cercano di difendere l’antico uliveto ed una struttura sportiva che si trova all’interno delle sue mura, vitale per il quartiere, che rischia di essere utilizzata come sedime per un nuovo palazzo ed hanno proposto alle Istituzioni un progetto alternativo di interesse pubblico che prevede l’acquisizione di tutta l’area che in parte è già di proprietà del comune di Genova.
Il Comune di Genova aveva promesso alla Circoscrizione di mandare avanti il progetto dei cittadini inserendolo fra i 50 progetti da avviare con priorità. Purtroppo invece, inesorabilmente,procede l’iter del progetto di edilizia privata e mentre pendono senza risposta in Conferenza dei Servizi le osservazioni contrarie del comitato dei residenti, delle associazioni ambientaliste, e degli studiosi, la Commissione Paesaggio del Comune è intervenuta con un inaspettata valutazione favorevole al progetto di sfruttamento edilizio dell’area motivando con il rilievo che il territorio circostante è stato già investito da colate di cemento.
Che i parchi cittadini siano circondati da case è connaturato alla loro essenza, questi infatti hanno proprio la funzione di interrompere “le colate ” di cemento . Il fatto che all’intorno sia avanzata la città, rende ancor più prezioso questo sito, che qui è come l’ultimo dei libri sibillini. Ci appelliamo alle Istituzioni affinché sospendano di considerare i progetti di edilizia privata e vadano avanti con il progetto alternativo di interesse pubblico proposto dai cittadini per cui la Regione Liguria ha già concesso un primo finanziamento di 78.000 Euro ed acquistino tutta l’area che in parte è già del Comune di Genova, - per fare un ecomuseo storico precolombiano che permetterà di colmare una lacuna grave nel circuito culturale cittadino che oggi trascura la millenaria civiltà agricola ligure che ha sempre fornito linfa vitale alla città “Superba” espressa nei fasti del Ducale e le ha consentito di espandersi sulle rotte commerciali, - per fornire ad un quartiere saturo di case e privo di servizi una struttura sportiva -il campo da tennis nell’ uliveto murato su cui vorrebbero costruire- chiesta con pubbliche petizioni dei Cittadini e ripetute pronunce della Circoscrizione-Municipio. Le due cose sono strettamente connesse, se non si salva il campo da tennis che quasi non si vede all’interno delle mura al suo posto sorgerà un palazzo incompatibile con l’ecomuseo.

RIMANE POCO TEMPO - SOTTOSCRIVETE E DIFFONDETE L’APPELLO

Per il Comitato dell’Uliveto Murato di Quarto

lunedì 27 aprile 2009

Noi non ci vogliamo abituare al peggio



"...Lo tolleriamo perché è comune, banale. Lo tolleriamo mattina, pomeriggio e sera. Be', non più. Darò l'esempio. E quello che ho fatto sarà prima decodificato, poi studiato, e seguito.. per sempre. " Courtesly John Doe (Se7en).
Forse, nel nostro piccolo, e con assai meno violenza, anche noi siamo riusciti a far passare un messaggio nuovo. E questo ci servirà in futuro. E servirà anche agli altri.
http://www.osservatorioverde.it/notizie.ASP?ID=127

venerdì 24 aprile 2009

E ora?


Che dire. Dopo otto mesi di incontri per stabilire una strategia comune, centinaia di volantini affissi ai portoni, migliaia di firme raccolte, un encomiabile volume di articoli apparso sui giornali, una serie ininterrotta di incontri con tutti i protagonisti. Che dire.
Finiamo qui?
Io dico di no. Davvero non dobbiamo abbassare la guardia ora. Avete visto, con due colpi di matita sono cadute le possenti torri di Botta. Può piacere o no, ma qui non c'è niente di scolpito nella pietra e naturalmente vale anche per noi. Intendo dire che dobbiamo ancora lavorare per il miglior risultato condiviso e poi vigilare sulla sua realizzazione, fino a procurarci un teodolite e tutti gli strumenti utili per misurare, e le competenze per farlo bene. Per intenderci, io auspico per noi la funzione di Osservatorio Permanente sul Cantiere. Di più, io auspico per noi la funzione di Osservatorio Permanente sul Quartiere. E' impegnativo e un po' superbo, ma vi rendete conto del valore di ciò che stiamo facendo? E non provate ora rammarico per le occasioni perdute in passato? Ne abbiamo a poche centinaia di metri. Io dico che c'è sempre una rimessa AMT a cui dedicare tempo e risorse per modellare il risultato finale. L'evoluzione del Lido sta procedendo a spron battuto, sarebbe davvero triste se lì nessuno si preoccupasse di fornire strumenti di confronto con gli abitanti come è stato fatto qui. Ed è interesse di tutti noi vigilare anche su quell'area.
Non si sta un po' meglio, indipendentemente dall'esito, quando si raggiunge un buon livello di conoscenza e partecipazione sulle cose che ci riguardano? Non si ha un po' meno paura a essere un gruppo unito e consapevole? Davvero, ora e in futuro, non perdiamoci di vista. Per il nostro bene.

Paolo V.

...superando quegli ostacoli
che la vita non ci insegna
solo per cercare di essere più veri
per guardare ancora fuori
per non sentirci soli...(Tiromancino)

lunedì 20 aprile 2009

sabato 18 aprile 2009

L'addio di Botta. Onore a Botta

Il Corriere Mercantile 18/04/2009




venerdì 10 aprile 2009

Comunicato alle istituzioni del 9/04/09

Auguri

Auguri e Ringraziamenti: al Quartiere, per la sua partecipazione. Alle Istituzioni, per il difficile lavoro di mediazione che gli compete. Ai costruttori per lo spirito di collaborazione che hanno saputo e di certo sapranno dimostrare. Auguri.

giovedì 9 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo

Tutti i cittadini aderenti al comitato esprimono la loro piu' sincera solidarieta' alla popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto.
Ricordiamo che i gestori telefonici Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione solidale
48580 per raccogliere fondi.
Ogni
SMS inviato contribuirà con 1 euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l'assistenza».
Inoltre è possibile donare
2 euro attraverso chiamata da rete fissa di Telecom Italia, utilizzando lo stesso numero: 48580. «Il Dipartimento della Protezione Civile fornirà tutte le indicazioni sull'utilizzo dei fondi raccolti».

martedì 7 aprile 2009

Rassegna Stampa 07/04/09

Il Secolo XIX

The origin of species



Ieri sera abbiamo visto il risultato del lavoro dei tecnici del Comune sull'area della ex rimessa di Boccadasse. Non possiamo che apprezzare il lavoro e il risultato ottenuto e constatare che siamo sulla strada giusta. Il clima disteso dell'Assemblea ci conferma questo giudizio.
Ci resta ancora un po' di lavoro da fare e un piccolo dubbio: se l'idea di progetto che abbiamo visto ieri sera è calibrata su 9000 metri quadrati, quella delle torri di Botta quanti ne prevedeva? E quella dell'estate scorsa? Non è che si erano un po' sbagliati i conti? Diciamo quasi di un ordine di grandezza.

Paolo V.


Rassegna stampa 06/04/09

La Gazzetta del Lunedi'



Il Secolo XIX

Assemblea Pubblica di Lunedi' 6 Aprile: Le Foto