venerdì 15 maggio 2009

La Repubblica 15/05/2009


Nella polemica a corollario di questo articolo ci viene detto che probabilmente abbiamo perso un'occasione. L'occasione di avere un'opera di Botta proprio qui, proprio ora, e abbiamo banalmente combattuto per avere casette alla portata di un geometra.
Amici. Qualche rimorso?
E' incredibile, ma io non riesco, anche sforzandomi, a ridurre il risultato (per ora sulla carta) del nostro Comitato a un'occasione perduta. Mi spiace, ma non ci riesco. Non ci riesco perchè non riesco a mettermi nei panni di chi tra dieci o cinquant'anni, passando di qua, avverta il rammarico di essere al cospetto, non di un'opera monumentale, ma solo di case normali, per persone comuni.
Io non ho molta fiducia nelle opere che questo tempo può lasciare alle generazioni future. Per come siamo, per ciò che facciamo, forse è meglio lasciare le minori tracce possibili. Detto questo, ben venga la polemica. Se c'è stata e ancora c'è una cosa buona di questa vicenda, essa è stata ed è l'apertura mentale al confronto con le idee altrui da parte di tutti. Anche da parte nostra.

Paolo V.

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