domenica 8 febbraio 2009

Geniale


La rubrica "Le Lettere" del Secolo XIX ieri era tutta dedicata all'ipotesi di costruire una rimessa per gli autobus sotto Villa Gentile. Naturalmente condivido le preoccupazioni di chi ha scritto. Con loro mi chiedo anch'io qual'è l'opportunità per il Comune nell'incassare alcune decine di milioni di euro da un privato vendendogli una rimessa funzionante per poi spenderne senz'altro di più per costruirne una interrata sotto un campo di atletica bellissimo a cui dovremmo tutti (anche chi non fa atletica) portare rispetto.
Speriamo si tratti solo delle solite parole al vento a cui siamo fin troppo abituati. Ma anche così questa notizia mette molta tristezza.
Del resto gli esempi di inadeguatezza non ci vengono lesinati dai nostri amministratori. Sul Secolo XIX di venerdì scorso leggo che a fronte di un investimento milionario per attrezzare le strade di Nervi con carica batteria induttivi annegati nell'asfalto per far circolare autobus elettrici, si scopre, naturalmente a impianto ultimato, che le strade di Nervi sono assai in salita e gli autobus elettrici non ce la farebbero. Ma chi è il genio che ha speso i nostri soldi per questa sciocchezza?
E' esagerato dire che alcuni (molti) amministratori pubblici sono culturalmente impreparati?
E' esagerato affermare che anche qui, per la rimessa di Boccadasse, un'altra soluzione era e forse è ancora possibile?

Paolo V.

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