martedì 17 marzo 2009

La fortezza di Boccadasse


Il titolo del mio messaggio sintetizza il mio sentimento sul progetto attuale: qualcosa di avulso dal quartiere e chiuso in sé. Un "isolato", nel senso letterale del termine. Forse esagero, ma mi ricorda la Fortezza Bastiani del Deserto dei Tartari, anche se sembra non ci sarà il cartello Zona militare - Limite invalicabile
Ho sentito esprimere dagli abitanti limitrofi perplessità sulla "corte" interna, sui portici, sulla scuola e sui locali commerciali e pubblici.
Che senso avrebbe una "corte" interna relativamente ampia ed aiuole esterne esigue o assenti, se non conforme all'idea di qualcosa ad uso elettivo degli abitanti del Forte, stanziali o meno ?
D'altra parte ho ricevuto da Ottonello risposte molto evasive (si è trincerato sull'"incompetenza tecnica", ma non mi ha convinto) sui volumi edificabili.
Mi si è quindi rafforzato il dubbio che già avevo: sui volumi si sta giocando; e mi spiego.
Dopo notevole fatica mi sembra di avere capito che il complesso sarà caratterizzato, per impegno preso con gli acquirenti dell'area, da 9000 mq. (metri quadrati) abitabili. Poiché un appartamento è alto circa 3 ml. (metri lineari) si tratterebbe di circa 27.000 mc. (metri cubi). Temo che questo sia l'unico dato fisso. Temo che a questi volumi si aggiungano via via fuori quota (cioè, diciamocelo, "di straforo") portici, scuola ed eventuali locali pubblici. Speriamo poi che non si aggiungano anche i locali commerciali in sovrappiù. Sicuramente anche posteggi sotterranei, che sarebbe il minore dei mali.
E allora la madre di tutte le domande, alla quale dobbiamo ottenere rigorosa risposta, è la n. 4: Quanto è esattamente la volumetria dell'edificato, fuori terra, tutto compreso, con appartamenti, locali pubblici e locali commerciali. In che rapporto sta questo numero con quello previsto dal Piano Regolatore vigente, che deve prevedere sia i volumi abitativi, sia quelli commerciali, sia quelli per i servizi? I metri cubi abitativi saranno difficilmente modificabili; così dovrebbe essere per i volumi commerciali. Ma il Comune potrebbe chiedere "fuori quota" durante lo sviluppo progettuale, aggiunte per servizi. Se l'unico dato pubblico sono i 9.000 mq. di appartamenti previsti questi potranno essere rispettati pur gonfiando i mc. totali.
Purtroppo non potrò partecipare all'assemblea pubblica di lunedì 16 marzo nella sala parrocchiale; ma se queste perplessità sono condivise qualcuno le potrà certamente esprimere e discutere.
Cordiali saluti,
Mauro Silingardi

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