venerdì 6 marzo 2009

Parli come badi


All'assemblea pubblica di lunedì scorso ne abbiamo sentite dire e ce ne siamo sentite dire (qualcuna l'abbiamo detta anche noi) di tutti i colori. Però una cosa non possiamo sicuramente accettare. Non possiamo accettare di esserci sentiti dire che noi ora abitiamo in un quartire squallido. Eh no, cara signora, Lei si sbaglia di grosso. Non è vero che noi abitiamo in un quartiere squallido, e non sarebbe vero neanche se noi abitassimo a Begato o alle lavatrici di Prà (che tra l'altro conosco bene e ne saluto gli abitanti). La verità è che il luogo dove si hanno gli affetti non è mai squallido, anzi è il più bel posto dove vivere. E chi non ha capito questo, sarà anche un acrobata dell'architettura, ma umananamente ha lacune inarrivabili.

Paolo V.

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