giovedì 5 marzo 2009

Si fa presto a dire porticati



Lunedì scorso abbiamo partecipato numerosi all'Assemblea Pubblica di presentazione del nuovo progetto. Il nervosismo era palpabile e ha fatto capire a tutti che se sono piccoli i margini di trattativa verso le posizioni del quartiere che è arrivato in maniera provocatoria e rumorosa a chiedere di riavere la propria rimessa, anche dall'altra parte l'accoglienza gelida deve aver messo sull'avviso Architetto e Istituzioni.
Onore a Botta che ha avuto il fegato di presentarsi di fronte a un'assemblea ostile e tenere il punto delle sue posizioni per due ore filate. Ci rammarichiamo che le legittime istanze personali emerse durante l'incontro abbiano fatto passare in secondo piano temi più generali per il quartiere. Il Comitato si fa carico di questa mancanza. E' mancata da parte nostra una sufficiente comunicazione preventiva al quartiere. Bisogna dire che, purtroppo non siamo neanche stati messi in grado di attuarla: a che scopo fare un'assemblea di quartiere quando il tuo interlocutore non ti ha fornito alcun elemento su cui discutere?
Questo però dovrebbe fare riflettere tutti sull'opportunità di condividere al meglio le informazioni: meglio avere di fronte cittadini arrabbiati e preparati, piuttosto che un'assemblea confusa e impaurita (e arrabbiata).
Solo una piccola nota da profano s'intende, sui porticati profusi nel nuovo progetto: qui, per ora, abbiamo solo un porticato di 4 metri X 4, poca cosa naturalmente. E' riprodotto nella foto in un giorno qualunque. E per chi ancora avesse dei dubbi, sì, quella macchia è proprio vomito a seguito di sbronza.

Paolo V.

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://abitare.it/highlights/mario-botta-e-ancora-in-giro/